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Rigenerazione del tappeto erboso

Rigenerare il tappeto erboso non è altro che “riparare” le aree del giardino che hanno perso di consistenza e densità. Le zone spoglie o fortemente diradate sono dovute alla morte dell’erba che non riesce a superare la siccità estiva o il rigore invernale. Oppure, più spesso, le cause possono essere il continuo passaggio di persone e mezzi che usurano la superficie, malattie del prato o condizioni di stress idrico dovute alla cattiva gestione dell’impianto di irrigazione.

Per ripotare equilibrio ed uniformità è necessario intervenire prontamente traseminando le zone diradate, che spesso possono presentarsi anche quasi completamente spoglie. Se lasciate all’incuria, queste aree vengono colonizzate da malerbe o muschio che, oltre a rendere antiestetico il prato, posso creare il precedente per uno sviluppo ancora maggiore di queste infestanti, rendendo i tentativi di recupero del manto erboso difficili e con tempi ben più lunghi.

A seconda dell’entità del danno si potrà decidere se utilizzare del prato a rotoli, cercando di dare un aspetto sufficientemente omogeneo alla zona riparata, oppure procedere con una trasemina. Questa seconda soluzione è di sicuro più economica, ma vediamo quali sono i punti chiave da tenere in considerazione per un risultato soddisfacente:

  • ll momento più adatto per l’esecuzione delle riparazioni è quando la temperatura del terreno e il livello d’umidità sono adeguati alla germinazione delle piantine. La primavera e l’ autunno saranno senza dubbio i due periodi migliori per gli interventi di trasemina.
  • La possibilità di irrigare adeguatamente amplia la finestra delle possibilità di successo. Se non disponiamo di un impianto di irrigazione funzionale…beh…
  • Se i prato è stato particolarmente calpestato e la superficie è molto compattata occorre ridare aria alle radici procedendo con una carotatura bucatura del terreno.
  • Per le aree completamente spoglie invece, la superficie dovrebbe essere preparata per fornire un letto di semina appropriato. Frammentare il terreno fino ad una profondità di circa 10/20 mm e correggiamo i dislivelli della superficie con della sabbia o mix sabbia-terriccio specifico per tappeti erbosi.
  • Seminare a mano o con carrello applicatore le aree spoglie. Utilizzare una specifica macchina rigeneratrice per le aree più ampie e per interventi più professionali. La rigeneratrice, riesce con una sola passata a preparare il terreno, facendo profondi intagli per mezzo di un rotore a lame, e posare il seme all’interno delle fessure create dopo il suo passaggio. Per le trasemine seguire i dosaggi consigliati in base al tipo di miscuglio scelto, considerando di ridurre le quantità (anche alla metà) per gli interventi nelle aree diradate. Vedi la nostra gamma di rigeneratrici a noleggio Classen TS-20.
  • Assicurare una bagnatura adeguata alle sementi e applicare un concime a lenta cessione con elevato livello di fosforo dopo la semina.
  • Attenzione alla presenza di formiche prima di spargere il seme: assieme ai merli, sono grandi predatrici di seme!
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